Auction 15 Part 2
By A & C Casa d'Aste Argenta
Apr 7, 2024
A&C Casa d'aste - Via P.L. Nervi, 15/A 44011 Argenta (FE), Italy

ASTA N°15 ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

Asta in diretta N° 678 Lotti.

Sede dell’asta presso A&C Casa d’Aste, Via Pier Luigi Nervi, 15A

Argenta, Ferrara.

E’ consentita la partecipazione in sala presso la sede della casa d’aste.

E’ possibile anche la partecipazione telefonica, previa prenotazione ai nostri contatti: Contatti +39 0532 852 477 - +39 338 433 6572.

Date: Sabato 06 aprile 2024 e Domenica 07 aprile 2024

1° Sessione (lotti 1÷80) SCULTURE, sabato 06 aprile 2024 ore 15:00.

2° Sessione (lotti 81÷316) MULTIPLI, sabato 06 aprile 2024 ore 16:30.

3° Sessione (lotti 317÷530) ARTE CONTEMPORANEA 1, domenica 07 aprile 2024 ore 15:00.

4° Sessione (lotti 531÷678) ARTE CONTEMPORANEA 2, domenica 07 aprile 2024 ore 17:30.

Info:

L'esposizione dei lotti sarà disponibile al pubblico dall’18 marzo 2024 fino al 05 aprile 2024, dal lunedì al sabato negli orari 8:30-12:30 e 15:00-18:30 (domenica solo su appuntamento) presso la nostra sede:

A&C Casa d’Aste

Via Pier Luigi Nervi, 15A

Argenta, Ferrara

Contatti telefonici: +39 0532 852 477

+39 338 433 6572

www.aeccasadaste.it

Commissioni:

Diritti d’Asta pari al 25% iva compresa.


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The auction has ended

LOT 334:

ERNESTO JANNINI, Senza titolo

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Start price:
80
Estimated price :
€250 - €300
Buyer's Premium: 25% More details
Auction took place on Apr 7, 2024 at A & C Casa d'Aste Argenta
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ERNESTO JANNINI, Senza titolo
ERNESTO JANNINI
(Napoli 1950)

Senza titolo, 1994
Tecnica mista su carta riportata su tela cm 35x50
Firma e anno sul retro dell'opera.

..... Dal 1988 incomincia a subire il fascino di nuovi materiali e di nuovi oggetti che entrano prepotentemente nelle sue nuove composizioni, smonta pezzi di componenti elettroniche, di schede e microchips che trova all’ interno di macchine fotocopiatrici e computers in disuso nei cimiteri dell’elettronica si appropria di isolatori di porcellana, di cavi elettrici, di semafori, di bobine e li assembla in lavori di notevoli dimensioni.
Nel 1990, segnalato da Renato Barilli, partecipa alla Biennale di Venezia: Aperto 90. Barilli teorizza il concetto di ‘barocco freddo’, riferendosi al clima generale che si respira in quegli anni, concludendo il suo lungo exscursus teorico su Abate, Arienti, Jannini, Cavenago.